La splendida villa comunale di Avellino a pochi passi da via De Conciliis simbolo della movida, ha fatto da cornice a ” Divertiamoci… consapevolmente”, l’ evento organizzato dalla Questura in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Provinciale, l’ASL e il Terzo Settore, con l’obiettivo di contrastare il disagio giovanile.
L’iniziativa, inserita nel quadro delle attività coordinate dalla Prefettura di Avellino, è nata dalla volontà del Questore, Pasquale Picone, di promuovere nei giovani una cultura della legalità, della sicurezza e della responsabilità.
“Il messaggio è praticare la legalità, essere cittadini attivi, prendere in mano il proprio destino, divertirsi consapevolmente, evitare gli eccessi e vedere la polizia come una guida, non come un ente distante”, ha dichiarato il Questore Picone durante l’apertura. “Essere amici e complici, però, non sempre produce un risultato positivo in termini di legalità”.
Il Questore ha anche spiegato le ragioni della scelta di corso principale del capoluogo irpino per l’evento.“Tra l’altro, il luogo scelto per questa iniziativa non è a caso: il Corso Vittorio Emanuele. Nelle vicinanze ci sono via De Conciliis, Viale Italia: sono i cosiddetti luoghi della movida, frequentati soprattutto dai giovani e, purtroppo, recentemente teatro di qualche disagio, di liti e atteggiamenti aggressivi”.
“Abbiamo cercato di organizzare queste iniziative e continuiamo a farlo: le realizzeremo anche in provincia, presso le sedi dei commissariati, proprio per essere tra la gente e presenti nei luoghi della movida. Dobbiamo esserci, ma non solo in chiave repressiva, come dicevo prima. È fondamentale fare prevenzione, contrastare il disagio, educare, restare costantemente sul pezzo e ottenere quei risultati che i cittadini ci chiedono”, ha aggiunto. “Vale a dire: vivere la città di Avellino con maggiore serenità”.
Picone ha ribadito inoltre l’importanza del lavoro congiunto tra istituzioni: “La prevenzione passa anche attraverso il sostegno degli altri enti e istituzioni, in particolare il Comune. La ZTL può rappresentare uno strumento utile di prevenzione, specialmente nel tratto tra via De Conciliis e Corso Vittorio Emanuele.È da un anno e mezzo che sostengo questa posizione. Sembra che adesso possa esserci una svolta, me lo auguro. Tuttavia, i tempi della burocrazia sono eccessivamente lunghi”, ha concluso il Questore, che ha poi confermato l’intenzione di allargare la portata dell’iniziativa. “Come ci siamo detti poco fa, a microfoni spenti, questa è un’iniziativa destinata ad allargare i propri orizzonti: probabilmente diventerà provinciale. Il messaggio di questa sera, “Insieme: divertiamoci consapevolmente”, va in questa direzione”.
“La polizia fa prevenzione, le forze dell’ordine fanno prevenzione: devono farlo non solo nella città di Avellino, ma in tutta la provincia. È questa la nostra missione”. A presenziare all’evento il prefetto Rossana Riflesso, e Don Luigi Merola, Presidente della Fondazione Onlus “‘A voce d’è creature”, noto per il suo impegno contro la devianza minorile. Insieme a loro, ha partecipato una rappresentanza dell’U.S. Avellino Calcio 1912, che ha condiviso con il pubblico alcune esperienze significative sul ruolo dello sport nella diffusione di valori come il rispetto, la disciplina e la crescita personale.