di Riccardo Sica
Addio a Sandro Dal Piaz, un gigante avellinese dell’Urbanistica contemporanea: un genio dell’architettura, dal carattere riservato, modesto, serio, profondamente sensibile ed umano. Frequentò il Liceo Pietro Colletta di Avellino (ed incitò me, negli anni sessanta, a proseguire i miei studi classici e a continuare sulla strada già intrapresa del giornalismo e dell’arte). Non avevo ancora 18 anni quando egli mi corresse le prime bozze degli articoli sull’arte che pubblicai su Il Mattino e sui vari periodici locali. Ci lascia a 85 anni.
La sua famiglia, originaria di un paesino delle Dolomiti, si era trasferita ad Avellino. Alessandro frequentò l’Università Federico II di Napoli, dove divenne docente di Progettazione urbanistica e professore in vari ruoli fino al 2009. Ad Avellino capeggiò, dal 1964 in poi, un sodalizio di giovani amici, studenti universitari avellinesi, frequentanti la Facoltà di Architettura di Napoli, quali Michele Preziosi, Guido Sica, Umberto Ricciardi, Antonio Laudati, Gianni Rossano, Carmine Coluccci e Aldo Vella. Il suo nome oggi si annovera tra i maggiori urbanisti che dal dopoguerra si sono applicati intensamente per la crescita e la trasformazione delle città in chiave ecologistica. Oggetto di grande interesse ed impegno delle sue ricerche furono i “Piani di rigenerazione urbana”. Sandro predicò il rispetto e la conservazione del territorio con le sue realtà sociali e con le sue tradizioni, con le sue zone verdi e il suo paesaggio.
Diresse a Napoli il Centro interdisciplinare di Ricerca ambiente (Ciram); fece parte del Comitato Scientifico del Parco Nazionale dei Campi Flegrei; si occupò dei piani regolatori di Napoli; accentrò i suoi studi sulla portualità turistica del Golfo; si interessò di molti comuni della costiera malfitana, sorrentina, vesuviana, ed in Irpinia, nel Beneventano e nel Cilento. Sempre in prima linea per le battaglie a sostegno della bellezza e dell’ambiente, combattè contro le speculazìoni edilizie, per la difesa dell’ambiente e per la tutela della bellezza del paesaggio. Dal Piaz ha avuto un impatto importante sulla regione Campania grazie ai suoi numerosi incarichi ricoperti, tra cui la responsabilità della redazione regionale Campania per la rivista “Urbanistica Informazioni” dal 1973 al 1992. Nella nostra Irpinia, specie a Volturara e a Capriglia, oltre che ad Avellino, ha compiuto studi e ricerche ed interventi di estremo interesse scientifico per risolvere difficili problemi , come quelli del paesaggio.
La sua dipartita costituisce davvero una grave, incolmabile perdita non solo per il Sud.