Sarà un’estate nel segno del divertimento e della condivisione al Centro per la Famiglia di Cesinali del Consorzio dei Servizi Sociali Ambito A5. Le attività, organizzate in collaborazione con la Meridiana Onlus, sono aperte ai bambini e ai ragazzi dai 6 ai 14 anni, e si svolgeranno ogni martedì e giovedì, dalle 16.30 alle 18.30, a partire dal 16 luglio.
Il calendario prevede anche tre incontri aperti alle famiglie, programmati a partire dalle 18.30: il 18 luglio spazio alla preparazione e degustazione di dolci preparati dai partecipanti. Il 22 luglio la protagonista assoluta sarà la brace. L’ultimo appuntamento è con la grattachecca, in programma il 26 luglio.
“Il Centro per la Famiglia – precisa il Direttore Generale del Consorzio Carmine De Blasio – si conferma riferimento per le nostre comunità: una straordinaria occasione di condivisione, fondamentale per bambini e adolescenti. Siamo contenti di rappresentare una soluzione per tante famiglie che avranno così la possibilità di vedere i propri figli coinvolti in momenti di gioco e di divertimento importanti per la loro crescita”.
La struttura, ubicata nella frazione Villa San Nicola in via Turci, è una delle ultime felici intuizioni del Consorzio dei Servizi Sociali Ambito A5 che garantisce interventi sociali e socio-sanitari a 28 comuni della provincia di Avellino. Il Centro per la Famiglia si propone come luogo di riferimento per i servizi di affido e adozione, per i colloqui protetti, per le consulenze psicologiche riservate e per una serie di altri servizi proposti soprattutto alle donne e alle mamme. La nuova struttura – dotata anche di un angolo biblioteca con volumi dedicati ai temi della genitorialità, favole e cartoon per i più piccoli e testi per ragazzi e adolescenti – è entrata rapidamente nei principali circuiti sociali della provincia e dell’intera Campania.
“Mai come in questa delicata congiuntura – osserva il Direttore de La Meridiana Onlus Enzo Giangregorio – il Centro per la Famiglia può rappresentare una risposta importante alle tante emergenze che si aprono quotidianamente sul nostro territorio e che colpiscono, sempre più frequentemente, i minori. Stare insieme e socializzare diventa fondamentale per crescere in maniera equilibrata in un contesto in cui, complice anche il massiccio ricorso alle nuove tecnologie, le occasioni di condivisione sono sempre più rare”.