Donna morta per intossicazione alimentare, il ristorante è rimasto chiuso e gli agenti del commissariato hanno effettuato controlli e prelevato diversi alimenti dal locale.
Il procuratore capo della Repubblica di Benevento Aldo Policastro ha aperto un’inchiesta, con l’ipotesi di reato, per ora contro ignoti, di omicidio colposo; il locale dove la coppia era andata a cena sabato sera è stato posto sotto sequestro in misura cautelare. Determinante ai fini delle indagini, gli approfondimenti medici che verranno effettuati su Meninno durante il ricovero, e l’autopsia sulla salma della donna, che verrà eseguita nei prossimi giorni; nel frattempo sto state sequestrate le cartelle cliniche di entrambi per gli accertamenti giudiziari.
Intanto nelle prossime ore sarà affidato l’incarico per eseguire l’ esame autoptico sul corpo di Gerardina Corsano per accertare la causa del decesso.Sarà l’autopsia disposta dal pm del Tribunale di Benevento, Marilia Capitanio, a stabilire se il decesso sia riconducibile alla intossicazione da botulino.
Sposati da due anni, Gerardina e Angelo avevano accusato i primi malesseri nella tarda serata di sabato, dopo essere rientrati a casa nella contrada di Fiumarelle, al confine tra i comuni di Ariano irpino e Flumeri. L’indomani i dolori sono progressivamente aumentati e la coppia, che stava partecipando ad un battesimo di cui Gerardina era la madrina, ha deciso di lasciare la cerimonia per farsi visitare in ospedale. Dopo gli accertamenti svolti in Pronto Soccorso erano stati dimessi. La stessa cosa il giorno dopo, lunedì, quando per la persistenza del dolore, sono tornati nuovamente in ospedale e, da qui, nuovamente dimessi. Durante la notte tra lunedì e martedì la situazione è precipitata: il ricovero d’urgenza in ospedale non ha salvato la vita a Gerardina, ricoverata insieme al marito, in preda a spasmi, dolori fortissimi e sudori freddi.