La città del tricolle fruisce di 80mila euro, fondi provenienti da sistema Irpinia, per mettere in sicurezza l’ingresso del castello. Notevole l’impegno profuso dal Comune e in particolare dalla consigliera provinciale Laura Cervinaro per poter usufruire di questi fondi. Saranno dirottati per mettere in sicurezza l’ingresso al castello e per rimettere in funzione l’accesso alla sala presso cui saranno ospitati eventi.
Insomma si riaprono le sale del castello e si auspica di poter attivare anche i percorsi dell’antico maniero. Si è aperto, dunque un discorso sul castello tra Comune e Provincia per riaprire la struttura. Primo intervento previsto la messa in sicurezza dell’ingresso, e poi con la rimessa in funzione del museo archeologico, che sarà ospitato presso il castello, è previsto anche un risparmio energetico grazie a nuovi rapporti con le società operanti nel settore delle energie alternative. Ci sarebbe pure un contributo per una sala multimediale.
E intanto il Cesn si trasferisce presso palazzo Bevere – Gambacorta. Si attende solo la firma della convenzione. E intanto sta per partire anche il bando per il Direttore del museo della ceramica.