Cocaina trasportata in auto all’interno di un nascondiglio ricavato tra il cruscotto e il poggiapiedi del lato passeggeri dell’auto: restano in carcere i due pregiudicati di 52 e 57 anni, avellinesi, bloccati ed arrestati domenica pomeriggio dagli agenti della Sezione Antidroga della Squadra Mobile di Avellino. Questa la decisione del Gip del Tribunale di Avellino Fabrizio Ciccone, che al termine dell’interrogatorio di convalida dell’arresto celebrato nel carcere di Bellizzi Irpino, ha accolto la richiesta della Procura di Avellino, quella firmata dal Procuratore Aggiunto Francesco Raffaele, di convalida dell’arresto eseguito dal personale agli ordini del vicequestore Ennio Ingenito .
Il Giudice per le Indagini Preliminari, Ciccone, ha disposto la misura cautelare della custodia in carcere per entrambi, in ragione del quantitativo di sostanza stupefacente, cocaina, rinvenuto in loro possesso al momento del fermo.Circa centodieci grammi di cocaina, da cui sarebbero state ricavate decine di dosi. Sulla qualità della sostanza sono attesi gli esiti. Nel corso dell’interrogatorio i due indagati, difesi dall’avvocato Roberto Romano, avrebbero anche fornito una versione della vicenda.
Intanto vanno avanti anche gli accertamenti. Il personale della Sezione Antidroga agli ordini del sostituto commissario Roberto De Fazio, avrebbe anche sequestrato i cellulari in uso ai due indagati, sui quali ci saranno evidentemente degli accertamenti da parte della Polizia su delega della Procura. La difesa ha preannunciato ricorso al Tribunale del Riesame di Napoli.