Cervinara: i carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo presso il Comando Provinciale di Avellino, sono risaliti ai presunti esecutori dell’agguato a colpi di pistola a via Roma a Cervinara, nella notte tra venerdì 16 e sabato 17, in cui un uomo è rimasto ferito.
Come riporta ilcaudino.it, sono state determinanti le immagini del sistema di videosorveglianza, che hanno consentito alle forze dell’ordine di arrivare all’individuazione di due giovani di San Martino Valle Caudina.
I due giovani, appena rintracciati e fermati dai carabinieri, si sono resi subito disponibili a rendere la loro versione.
Ieri sera si è tenuto l’interrogatorio di garanzia presso il Comando Provinciale di Avellino, su delega del Pubblico Ministero procedente. Entrambi gli indagati, assistiti dall’avvocato Giovanni Adamo, hanno risposto a tutte le domande.
L’Ufficio di Procura ha proceduto a contestare agli indagati i reati di concorso in tentato omicidio e di porto illegale di arma comune da sparo, anche se l’arma che sarebbe stata utilizzata per commettere l’agguato non è stata ancora rinvenuta.
Il difensore degli indagati ha evidenziato che le dichiarazioni rese nel corso dell’interrogatorio, che necessitano di ulteriori approfondimenti investigativi, assieme al parziale materiale raccolto nell’immediatezza dei fatti e la corretta condotta assunta dai propri assistiti, sono tutti elementi che non consentono di poter applicare una misura cautelare. Osservazioni accolte dall’autorità giudiziaria, per cui gli indagati dovranno affrontare il processo a piede libero, salvo ulteriori elementi di indagine che potrebbero mutare il quadro.