Tre famiglie della Costa d’Avorio e della Nigeria sono state accolte a Palazzo di Città dalla sindaca Laura Nargi e dall’assessora alle Politiche Sociali Jessica Tomasetta. Un patto nel segno dell’integrazione inserito nei progetti Sai. E’ quello che vede protagonista il Comune di Avellino. A darne notizia la sindaca Laura Nargi: “Avellino accoglie tra le sue braccia Fallone ed il suo Emmanuel dalla Costa d’Avorio, Hope e la piccolissima Zoey, Sharon ed Endurance con Olivia, Kelly e Jesse dalla Nigeria Sono emozionata e sinceramente convinta per la firma di questo patto che ha l’obiettivo di accogliere, tutelare e favorire l’integrazione di tre famiglie che arrivano in Irpinia per un nuovo inizio Chi scappa dal proprio Paese, lascia la propria casa per cercare un futuro migliore per sé e per i propri figli, merita tutta la nostra attenzione e il supporto concreto delle Istituzioni”.
Ieri intanto, a fare il punto sulla rete dell’accoglienza è stato l’assessore regionale all’immigrazione Mario Morcone, ospite alla chiesa del Carmine di un incontro promosso da Arci Avellino con il patrocinio del Comune. L’assessore ha posto l’accento su come non sia un tempo felice sul piano dell’accoglienza: “Dobbiamo fare i conti con una politica migratoria fuori luogo. Si fa fatica a comprendere le ragioni degli altri, a integrarli nella collettività. E’ chiaro che sono stati compiuti passi indietro nei percorsi di accoglienza, troppo spesso, invece, di puntare sui piccoli numeri, sostenibili nei comuni e utili alla coesione sociale, grazie ad un accordo con l’Anci, i migranti vengono dirottati in grandi centri, che generazione frustrazione. Non si tengono in considerazione le loro esigenze, non si favoriscono percorsi di formazione. E sappiamo bene come la frustrazione possa generare comportamenti illegali”. A partecipare al confronto le associazioni Fortapasc, Dimbaya e Senegalesi in Irpinia

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