Un impegno concreto per garantire la sicurezza sul lavoro. E’ l’appello lanciato dall’Anmil nella 74ª Giornata Nazionale per le Vittime degli Incidenti sul Lavoro – istituzionalizzata con D.P.C.M. nel ’98 su richiesta dell’ANMIL (Associazione nazionale fra Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro) – con il Patrocinio della Rai Una giornata per sensibilizzare sul fenomeno infortunistico e riflettere sulle strategie necessarie per garantire maggiore sicurezza sul lavoro. A prendere parte alla cerimonia il presidente territoriale Anmil Avellino Carmine Iannece, il sindaco di Avellino Laura Nargi, la reggente Inail Avellino Adele Pomponio, il presidente nazionale Ispettori del lavoro Gerardo Lanza, il presidente Co.co. pro Inail di Avellino, responsabile provinciale Ispettorato del lavoro Francesco Damiani. A portare la loro testimonianza Gaetano Cerundolo e Michele Specchiale. Nel corso della cerimonia civile sono stati consegnati i Brevetti e i Distintivi d’Onore agli Invalidi del lavoro da parte della Direzione INAIL regionale. L’evento principale, quest’anno, si è svolto con il Patrocinio di Roma Capitale, nella Sala Giulio Cesare in Campidoglio.
“Nonostante la grave recrudescenza del fenomeno infortunistico che grava sul Paese, ad oggi la sicurezza nei luoghi di lavoro non riceve la giusta considerazione, che dovrebbe invece rappresentare una priorità – spiega il Presidente ANMIL di Avellino Carmine Iannece – Questa manifestazione è stata l’occasione per sensibilizzare sul tema le forze politiche, stimolando riflessioni e assunzioni di un impegno concreto per il futuro, al fine di arginare morti e infortuni sul lavoro e malattie professionali. È tempo di concentrare poi l’attenzione sulla tutela delle vittime del lavoro che viene regolata da una normativa che risale al 1965 e che per questo deve essere assolutamente rivista, per evitare di lasciare sole intere famiglie che si ritrovano ad affrontare disabilità, dolore e difficoltà economiche all’indomani di un infortunio o per una malattia professionale”.
“Le notizie di cronaca sono sempre più numerose perché si è finalmente compreso che non si tratta di casualità o di eventi ineluttabili, ma piuttosto di una mancanza di rispetto delle normative e della sottovalutazione del rischio in un ambito in cui è la crisi economica ad incidere e a spingere a non investire in prevenzione o a trascurare la formazione”, aggiunge il Presidente.
“Vogliamo che i numeri dell’INAIL – conclude il Presidente – siano davvero un utile strumento di lettura del fenomeno e ci parlino chiaramente di quali sono le vie da intraprendere per mirare ad un’azione in cui si combinino con efficacia: consapevolezza, prevenzione e controlli ma soprattutto responsabilità condivise e partecipazione di tutti alla sicurezza in azienda e sui luoghi di lavoro”.
Lo spot della Giornata creato appositamente per l’occasione è visibile al link https://youtu.be/23EfMbku3Lk ed è scaricabile al link https://www.swisstransfer.com/d/9c520975-763f-431d-94a7-8c19d294ed9e