Si conclude domenica 17 marzo, alle 18, nella Sala delle Arti, la rassegna Innamorati della Musica organizzato dall’Associazione Igor Stravinsky di Avellino con la direzione artistica di Nadia Testa.
La pianista Ruya Taner, ambasciatrice della cultura turca nel mondo, ed il sassofonista Kursat Basar si esibiranno nel concerto dal titolo “La Musica della Seta” per omaggiare Marco Polo 700 con un programma tra il classico ed il tradizionale e folclorico turco.
Rüya Taner è una delle pianiste più importanti della Repubblica Turca di Cipro del Nord e della Turchia, ed è anche un’artista Steinway & Sons. Inizia la sua formazione pianistica con suo padre, Yılmaz Taner. All’età di 11 anni diviene allieva di Mithat Fenmen e Tulga Cetiz al Conservatorio di Stato di Ankara. Nel 1983, grazie alla legge sui bambini di talento nella Repubblica Turca di Cipro del Nord, ottiene una borsa di studio statale che le da la possibilità di studiare con Joan Havill alla Guildhall School of Music & Drama di Londra, Regno Unito, conseguendo lauree presso AGSM e ARCM presso il Royal College of Music, vantando anche il prestigioso Diploma di ‘Recital Concertistico’. Dal suo debutto alla Wigmore Hall, è apparsa al St John’s Smith Square, Fairfield Hall e presso le principali sedi del Regno Unito. Ha partecipato a concerti in più di 70 paesi in Europa, Stati Uniti, Asia e nella regione del Golfo. Il programma dei concerti di Rüya Taner nel 2024 includerà Turchia, Italia, Macedonia, Brasile e Sud Africa.
Kursat Basar, laureato presso il Dipartimento di Filosofia dell’Università di Istanbul, è autore, giornalista, scrittore e musicista molto apprezzato in Patria e all’estero, ha fondato inoltre la Kürşat Başar Orchestra con la quale ha partecipato a centinaia di concerti in tutto il mondo. Artista brillante non solo come musicista ma anche promoter di altri colleghi e autore di programmi culturali televisivi molto seguiti.
Il concerto sarà preceduto dall’open concert A.A.A. a cura di Pantaleone Dentice, Rosa Bianco e Stefania Marotti, e seguito da un momento conviviale con gli artisti.