“Non mi dimetto”, dice la sindaca Laura Nargi in conferenza stampa. Parla alla città dalla sala consiliare dopo il consiglio comunale di ieri in cui è stato bocciato il bilancio consuntivo.
“Che cosa è successo? Una parte della mia maggioranza ha deciso di votare contro se stessa. Innumerevoli sono stati i miei tentativi di dialogo finiti nel vuoto. Ricordo che il consuntivo non rappresenta un atto politico ma è l’atto che serve a certificare la gestione finanziaria. Questo voto contrario della maggioranza è stato utilizzato dalla mia maggioranza per sfiduciarmi e dall’opposizione per esprimere un giudizio negativo sul modo di amministrare del mio predecessore.
Ma se qualcuno si attende le mie dimissioni rimarrà deluso: sì, ritengo di avere il dovere, che dipende dall’investitura dei cittadini e non dalla scelta dei singoli, di andare avanti per Avellino ponendo fine alla stagione dei personalismi e della smania di potere e del protagonismo.
Una stagione si è conclusa con la parte di maggioranza che ha votato contro il consuntivo e la città. E’ il momento della politica ora: la stagione commissariale è di per sé un evento straordinario e traumatico, un momento di frattura. Non possiamo venir meno al mandato che i cittadini ci hanno conferito e rinunciare a farci carico della responsabilità. No, non ci verrebbe perdonato. Siamo in un momento di crisi economica e sociale. Dobbiamo accelerare la spesa e la rendicontazione dei fondi PNRR e l’opportunità. Ebbene, con un anno e mezzo di commissariamento Avellino avrebbe la certezza di perdere importanti risorse perchè un commissario potrebbe limitarsi all’ordinario. Dobbiamo chiudere una stagione politica e aprirne un’altra che si faccia carico delle istanze dei cittadini. Avellino non si può fermare.
Da sindaco eletto dagli avellinesi e da amministratore coscienzioso e responsabile, chiedo ai consiglieri responsabili, ai partiti e ai politici regionali irpini di scongiurare il rischio che Avellino ricada nelle condizioni del post-terremoto. E’ il momento della responsabilità. Avellino ha bisogno del vostro, nostro contributo.
Sono pronta a stringere un patto per Avellino che duri il tempo necessario per onorarlo, un patto per la crescita della città. Un patto che ci veda insieme protagonisti di una stagione amministrativa improntata sullo spirito di servizio e alla partecipazione”.