Sarà una “cena a 6 mani” quella che si terrà domani 7 dicembre, alle ore 20.00, presso L’agri-ristorante e l’agri-pizzeria “ Casa Barbato” a Montoro (AV): ai fornelli, insieme allo stellato Antonio Pisaniello, ci sarà Vincenzo Alfano, l’agro pizzaiolo e l’agri chef Rinaldo Ippolito di Casa Barbato. Casa Carbato è stato uno dei primi agri-ristoranti in Irpinia ed ha ospitato i corsi di formazione dei vari primi Agrichef del Sud Italia.
Antonio Pisaniello, ora chef presso il ristorante “Nunziatina” a Caserta, vanta numerose esperienze lavorative e professionali e tanti successi nel mondo food a vari livelli. Caparbietà, passione e sangue irpino ma soprattutto il suo carisma da meridionale prendono forma nei suoi piatti. Lui stesso definisce la sua “una cucina cromatica” e si ama definire l’oste terrone.
Il noto chef è stato ben contento di essere coinvolto da Nicola Barbato, patron di casa, in questa cena a 6 mani, sembra una moda, ma non per i protagonisti in questione. Facendo sua la filosofia che, per promuovere un territorio non significasolo somministrare una pietanza ben cucinata, ma soprattutto raccontare la storia di quel piatto ed in questo Pisaniello è un maestro. Alla domanda a Pisaniello, perché ha deciso accettare l’invito dice: “#ritornoallaterra” perché tutto nasce da qui. E solo così che si può avere una grande materia prima, coltivata con sapienza e in luoghi “puri” cioè, lontani da ogni forma d’inquinamento, o almeno allontanarsi il più possibile, in modo da avere un ottima base. Lui si definisce, giustamente, “Cuoco” e per lui è importantissimo valorizzare i piccoli produttori, per migliorare il proprio lavoro in cucina, ma soprattutto prendersi cura sia del gusto ma anche della salute dei propri clienti, perché noi siamo ciò che mangiamo. Il suo motto, da oggi anche il nostro, paese che vai ingrediente che trovi, da qui la cena a 6 mani di Montoro, rinomato per la cipolla ramata. Qui, in questi luoghi che s’incontrano uomini o donne e gli ingredienti per un confronto sincero nel rispetto per quello che la natura ci offre.
Sarà bello mettersi vedere l’alternarsi delle varie professionalità, mettersi in gioco, ciascuno con le proprie conoscenze e abilità, introducendo qualche sana contaminazione negli ingredienti, dai paesi visitati. Per l’occasione, l’agri pizzaiolo darà il benvenuto preparando la Focaccia di Casa Barbato, farcita con scarola, burrata e aringa affumicata. Si accendono i riflettori sull’osteterrone, Pisaniello che cucinerà, la Zuppa di Cipolla Ramata di Montoro, presto Igp, caramellata con cannella e caciocavallo podolico, seguirà la seconda portata di Canneroni dell’Antica Maccaroneria con ragù di coniglio, alloro, carote e Cipolla di Montoro. Chiude la serata lo chef Ippolito con la guancetta di maialino cotta a bassa temperatura, broccoli e polenta irpina e il dolce Cremoso di castagne con sfoglia di cioccolato fondente, crumble ai pinoli e salsa di loti, farà da sipario all’Agri-serata. Il contesto di Casa Barbato ha portato lo chef Pisaniello a Montoro, per organizzare una cena #ritornoallatera, valorizzando le materie prime della Terra e valorizzando l’ingrediente del posto attraverso l’arte dei cuochi, di trasformare in opere prelibate di gusto ciò che toccano e soprattutto ambasciatori di cultura del sano cibo e del saper mangiare.