C’era anche il sindaco di Avellino, Gianluca Festa, al tavolo di confronto tenutosi a Caserta tra i nove primi cittadini campani che fanno patte del progetto “Programma nazionale Metro plus e città medie Sud”.
Oltre ai 4 Comuni capoluogo (Caserta, Avellino, Benevento e Salerno), il nuovo programma coinvolge anche Aversa, Battipaglia, Casal di Principe, Cava de’ Tirreni e Mondragone. Una pattuglia che sarà presente alla due giorni che si tiene il 6 e il 7 febbraio presso l’hotel Quirinale in via Nazionale 7 a Roma.
L’incontro preparatorio è stata l’occasione anche per la presentazione del nuovo direttore generale di Ifel Campania, Annapaola Voto, che ha aperto la discussione, insieme al presidente di Anci Campania, Carlo Marino. Entrambi hanno sottolineato che il confronto serve a chiarire i contenuti e a verificare gli obiettivi per le Città Medie della Campania soprattutto sul versante dell’inclusione e innovazione sociale.
Molto appassionata e densa di spunti la discussione centrata sulla necessità di costruire un «modello Campania», evitando le criticità che si sono registrate nella spesa dei fondi strutturali da parte di alcune delle città medie che facevano parte dell’asse 10.
Ifel Campania si è detta disponibile ad accompagnare i Comuni nella attività di progettazione e sottoscrizione dei protocolli di intesa.
Il percorso del 6 e 7 febbraio si articola in due sessioni.
La prima, quella del 6, in modalità plenaria, per presentare contenuti, obiettivi e procedure della misura (che prevede per i 9 Comuni della Campania una disponibilità che si aggira sugli 81 milioni di euro).
La seconda, nella mattinata del 7, articolata in focus group per approfondire i macro ambiti che riguardano:
1) inclusione attiva e accompagnamento al lavoro;
2) riduzione del disagio abitativo;
3) lotta alla povertà estrema e alla marginalità;
4) rafforzamento del ruolo della cultura e del turismo sostenibile nell’inclusione e nell’innovazione;
5) riduzione dell’esclusione e della marginalizzazione di persone in stato grave di disagio economico e sociale.
Il sindaco Festa si dice entusiasta: “Abbiamo gettato le basi per accedere ad un altro importante canale di finanziamento, regionale e nazionale. Durante il confronto promosso dall’Anci Campania, abbiamo avviato il ragionamento sulle migliori politiche strategiche in tema di sviluppo urbano, da presentare al tavolo nazionale di Roma il 6 e 7 febbraio prossimi. Inclusione sociale, interventi materiali e immateriali, rigenerazione urbana. Avellino ha già le idee chiare e progetti concreti per utilizzare al meglio ed in tempi rapidi questi finanziamenti”.