Con la supervisione dei difensori legali, gli avvocati Antonio Falconieri e Francesco Pecchia, verrà eseguito un prelievo di DNA sui due indagati per l’omicidio di Felice Lippiello, avvenuto il 6 febbraio scorso in Via De Santis, a Baiano.
Questo prelievo rappresenta l’ultimo atto investigativo ordinato dalla Procura di Avellino nell’ambito dell’indagine sull’omicidio, che ha portato all’arresto di padre e figlio. Si presume che una lite tra i due indagati e la vittima abbia causato l’accoltellamento fatale, con lesione dell’arteria femorale.
Il procuratore sostituto Vincenzo Toscano ha ordinato il prelievo per confrontare le tracce biologiche trovate dai Carabinieri di Baiano e del Nucleo Investigativo di Avellino con alcuni reperti sul luogo del crimine, incluso un cappellino da baseball non appartenente alla vittima, come confermato dai militari.
Al momento, né il coltello né il bastone, presumibilmente impugnati dai due indagati al momento dell’incidente con la Fiat Panda che si presume fosse in uso ai due indagati, sono stati rinvenuti. Le tracce biologiche saranno esaminate prossimamente presso il Ris di Roma