Terremoto nell’ordine degli architetti della provincia di Avellino: quattro consiglieri hanno rassegnato le dimissioni irrevocabili. “Una decisione sofferta, maturata nel tempo, a seguito di un’attenta riflessione sul contributo apportato all’interno dell’Ordine”. Con una lettera aperta, inviata a tutti gli iscritti, i quattro architetti dimissionari ed ex consiglieri dell’Ordine spiegano la loro decisione, “assunta con senso di responsabilità e rammarico”.
Si tratta degli architetti Giuseppe Nardiello, Giovanni Preziosi, Carmine Tomeo e Silvia Di Iorio, consiglieri dell’Ordine degli Architetti P.P.C. della Provincia di Avellino: “La scelta di lasciare il Consiglio non è dettata da ragioni personali ma dalla volontà di sottolineare alcuni aspetti su cui riteniamo utile avviare una riflessione più ampia e condivisa. E’ una decisione presa dopo una profonda riflessione sul nostro percorso all’interno del Consiglio e sull’opportunità, a nostro avviso, di promuovere un dialogo più ampio sui principi di collegialità, trasparenza e partecipazione. Durante il nostro mandato abbiamo sempre operato con impegno e dedizione per il miglior funzionamento del Consiglio. Riteniamo tuttavia che un confronto più inclusivo possa contribuire a valorizzare ulteriormente il ruolo dell’Ordine a beneficio della categoria”.
“La nostra decisione non è in alcun modo una critica personale, ma un’opportunità per favorire un confronto costruttivo e migliorare i processi decisionali. Crediamo fermamente che un Ente rappresentativo possa trarre beneficio da un costante rafforzamento dei principi di trasparenza e partecipazione, elementi fondamentali per valorizzare il suo ruolo. La nostra scelta vuole essere un’opportunità per avviare un confronto tra tutti gli iscritti e favorire un rinnovamento che possa consolidare e migliorare le attività dell’Ordine. Ringraziamo tutti i colleghi con cui abbiamo avuto il piacere di collaborare e restiamo disponibili per garantire una transizione ordinata delle nostre responsabilità”.