80 anni fa nasceva a Bologna un’artista che ha dimostrato di conoscere e rinnovare l’ arte della comunicazione come ho avuto modo di sperimentare dal divano di casa e negli studi tv… Era il 21 dicembre 1995 e ero in prima serata su Raiuno, nel pubblico di ” Carra’mba che sorpresa” all’ Auditorium del Foro italico di Roma, su invito personale di Raffaella che mi offri’ l’ occasione di belle serate di spensieratezza, consentendomi di essere piu’ volte nel pubblico di uno dei suoi tanti programmi passati alla storia, proprio come quel ” Pronto…Raffaella?!” che seguivo alle scuole elementari e che mi ha avvicinato al gusto della comunicazione, dell’ intervista come occasione per conoscere e capire le dinamiche della societa’… A Raffaella debbo tanto perche’ e’ stata una carismatica presenza nella mia vita, che mi ha consentito di non perdere mai un approccio caldo con il mondo, fatto di sano entusiamo, di voglia di crescere, di impegnarmi…Ogni volta che l’ ho incontrata, mi ha sempre apprezzato per i miei studi, mi ha sempre spronato a non aver paura di essere ” originale” perche’ ognuno di noi deve avere una sua personalita’ , un suo carisma..” Per riuscire nella vita bisogna studiare – ha sempre detto – e poi al momento giusto lasciarsi andare, con la forza delle emozioni, avere la capacita’ di non perdere occasioni”… Avere avuto tante occasioni per avvicinarmi al mondo del giornalismo mi gratifica tanto perche’ e’ bello condividere, comunicare, usare la parola per accendere nelle persone che mi circondano quella ” curiosita” e quella ” voglia di vivere” che induce a fare sempre meglio… Se ho potuto inondare, nel tempo, la bacheca Facebook di tante fotografie che mi ritraggono sereno e dedito al mio lavoro di insegnante è perché nella mia vita c’è il segreto di essere cresciuto arricchito dal carisma di un’ artista che ha lasciato un segno nella storia della comunicazione….Da lei ho imparato che con il talento e lo studio si possono raggiungere tanti risultati e che non bisogna mai avere paura di confrontarsi con le persone migliori che hanno sempre la generosità di insegnarti qualcosa…Ho riversato tanto amore sui miei nipoti e quando vedo nei loro occhi quel sano stupore che vivevo io nell’ ascoltare le sue canzoni e vedere i suoi video, ho la speranza che c’è ancora spazio nella vita per sani e buoni sentimenti…Appartengo ad una generazione fortunata che è cresciuta conoscendo artisti che, prima di entrare in scena, ripassavano copioni preparati con cura, senza recitare , come accade ora, copioni senz’ anima…e grazie per aver ricordato al mondo incosciente e distratto che ” non c’è odio, non c’è guerra quando l’ amore c’è!” Oggi, cara Raffaella, avresti potuto compiere 80 anni e , come dicevi sempre , saresti voluta, con il tempo, essere una vecchietta che avrebbe ispirato affettuosa simpatia ma in realtà sei stata sempre così luminosa e vitale che vecchiaia e morte poco si addicevano a quella tua forza di volontà che ti ha indotto ad accettare, da sola, anche la sfida finale della vita, per non trasmettere troppe ansie a chi ti ha voluto bene…. Grazie per aver contribuito a risvegliare in me tante energie che, spontanee nell’ infanzia, scoppiettanti nell’ adolescenza, cerco di conservare e trasmettere ai giovani che mi circondano perche, con ” forza allegra”, sappiano farsi portatori di valori sempre a difesa della vita e del sentimento
Pellegrino Caruso