Si è tenuta sabato 14 giugno, alle ore 19.30, nella splendida cornice del cortile di Palazzo Caracciolo, sede del Comune di Forino, la presentazione del libro Umano fiorire di Antonietta Gnerre, poetessa e scrittrice per ragazzi, edito da Passigli Editori (Presentazione di Eliza Macadan). L’evento, che ha segnato la chiusura della stagione di incontri organizzata dal Circolo LaAV – Letture ad Alta Voce di Forino, ha raccolto un pubblico numeroso e partecipe, composto da lettori, scrittori, giornalisti e animatori culturali provenienti da tutta la provincia e oltre.
La serata è iniziata con un momento particolarmente significativo: l’inaugurazione della Bibliocasetta, dono simbolico e concreto dei volontari LaAV alla comunità di Forino. A dare vita a questo gesto di speranza e continuità è stato un gruppo di piccole lettrici, che ha aperto le danze con le loro letture fresche e spontanee, ricevendo il caloroso applauso del pubblico.
A seguire, si è svolta la presentazione del libro di Antonietta Gnerre, impreziosita dalla presenza del Direttore Gianni Festa, figura di riferimento del panorama culturale irpino. La sua partecipazione ha sottolineato il valore dell’iniziativa e dell’opera presentata, rafforzando il legame tra cultura e territorio. Ad affiancare l’autrice nella conversazione è stato lo scrittore e giornalista RAI Antonio Caggiano, che con grande professionalità ha saputo guidare e spronare Antonietta Gnerre, stimolandola a condividere riflessioni profonde e intime sul significato della sua opera. La conversazione è stata moderata da Rosalia Spolverino, coordinatrice del Circolo LaAV Forino.
L’atmosfera carica di emozione ha trovato un’ulteriore spinta nell’interpretazione eccellente delle poesie da parte dei soci del Circolo LaAV, che con sensibilità e intensità hanno dato voce alle parole della Gnerre, suscitando applausi e momenti di commozione.
Nel corso dell’incontro è emerso con forza il messaggio centrale del libro: un invito a rallentare, ad ascoltare, ad ammirare ciò che spesso diamo per scontato. Un appello alla riscoperta della bellezza nascosta nelle cose semplici e quotidiane, in un mondo che sembra smarrire il senso dell’umano, travolto da guerre, crisi e disumanità.
La bellezza della location, il cortile storico del Palazzo Caracciolo, ha reso ancora più speciale l’atmosfera, trasformando l’incontro in una vera e propria celebrazione della cultura e della poesia. Le parole di Antonietta Gnerre sono arrivate dritte al cuore, lasciando nel pubblico una traccia profonda di riflessione e consapevolezza.
La partecipazione entusiasta e calorosa della cittadinanza ha confermato il successo di questa prima stagione di incontri promossa dal Circolo LaAV Forino, che si conferma una realtà viva e determinata a coltivare bellezza e pensiero critico anche nei piccoli centri. “La strada è quella giusta,” ha ribadito Rosalia Spolverino, “e serate come questa ci danno la forza di andare avanti, oltre le difficoltà.”