“Alcune zone come Pianura, Giugliano, Qualiano e
Castel Volturno hanno mostrato livelli del tutto fuori norma.
Il MoVimento 5 Stelle da sempre propone e porta avanti con convinzione politiche mirate per individuare i legami causali tra lo sviluppo tumorale e le esposizioni a questi metalli, piuttosto che da altri agenti tossici.
Con la legge sul registro nazionale dei tumori approvato di recente dal Parlamento abbiamo stabilito che questo tipo di ricerche a campione siano di dominio pubblico e sempre più presenti. Ma il nostro impegno continuerà come ha ribadito il viceministro alla Salute, Pierpaolo Sileri che ha convocato un tavolo a inizio gennaio. Riteniamo fondamentale promuovere interventi volti a migliorare le condizioni di salute in queste aree attraverso monitoraggi della popolazione e bonifiche dei territori.
È intollerabile che alcuni screening ampiamente finanziati per la Campania non abbiano prodotto nemmeno un dato e che alcune patologie rare stiano diventando comuni”, prosegue Micillo.
“Lo sversamento illecito in aria, acqua, terra per decenni ha devastato questi territori che conosco bene e che finalmente oggi iniziano a ricevere delle prime risposte concrete grazie all’impegno del ministro dell’Ambiente Costa che ha fortemente voluto massima attenzione e controlli con ausilio di droni ed esercito nei siti sensibili per lo sversamento illegale di rifiuti. Inoltre stiamo lavorando per accelerare sulle bonifiche in tutta Italia, per il contrasto ai roghi tossici e per far sì che diventi più fitta la collaborazioni tra istituzioni e comitati e organizzazioni sui territori”, conclude Salvatore Micillo.