Si sblocca la vertenza ArcelorMittal. Sarebbero due gli imprenditori pronti ad investire in Irpinia ed a rilanciare lo stabilimento di Luogosano, specializzato nella trasformazione di acciaio zincato in preverniciato per il mercato delle costruzioni ed elettrodomestico. La buona notizia, che sembra aprire finalmente uno spiraglio per i 70 lavoratori, è filtrata dal tavolo di questa mattina in Confindustria tra azienda e sindacato. La direzione aziendale, nel confermare la volontà di lasciare l’Irpinia, ha infatti comunicato di aver ricevuto alcune manifestazioni di interesse a rilevare lo stabilimento e la relativa produzione. Le parti si sono lasciate con l’impegno di rivedersi il 20 maggio per ulteriori approfondimenti.
Massimo riserbo sui piani di rilancio (che dovrebbero essere già pronti) e, soprattutto, sull’identità dei due imprenditori che, in ogni caso, dovrebbero operare nello stesso settore. Visi più distesi tra i lavoratori che stamane si sono ritrovati sotto la sede di Confindustria, in attesa di buone notizie dal confronto. In concomitanza con l’incontro sono state proclamate quattro ore di sciopero per ogni turno di lavoro. La vertenza dovrebbe essere a breve al centro anche di un tavolo regionale, convocato dall’assessore alle Attività Produttive Antonio Marchiello, al quale parteciperà anche un esponente del Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Ma, a questo punto, è molto probabile che la convocazione slitti ad una data successiva a quella del 20 maggio.