Sant’Antimo, irpino ritrovato morto in casa dopo un incendio. Salvatore Cappabianca 61enne di Cervinara è stato trovato privo di vitanella sua abitazione nel comune della città metropolitana di Napoli.
La sua salma è stata trasportata presso la morgue di San Gricignano di Aversa. Molto probabilmente dovrà essere effettuata l’autopsia per capire le cause della morte. Salvatore viveva da solo perché si stava separando dalla moglie dalla quale aveva avuto due figli. Da alcuni giorni non rispondeva al telefono. Così, i suoi familiari hanno deciso di recarsi a Sant’Antimo per capire quello che stava succedendo. Hanno bussato alla porta, ma nessuno ha risposto. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno forzato l’ingresso.
Una volta all’interno, i caschi rossi hanno constatato che l’appartamento è stato devastato da un incendio. Mentre il 61enne era oramai privo di vita sul divano. La morte potrebbe risalire a qualche giorno fa. Spetterà alle forze fare chiarezza sulle modalità e le cause della morte. Tra le ipotesi al vaglio degli inquirenti il cattivo funzionamento della stufa alla base dell’incendio nell’appartamento, che avrebbe fatto perdere i sensi al 61enne e impedirgli di chiedere aiuto o di mettersi in salvo.
Nonostante si fosse trasferito nel napoletano manteneva legami ben saldi con la comunità di Cervinara, che lo apprezzava per la timidezza e dedizione al lavoro nei cantieri edili dove aveva iniziato fin da giovanissimo e e aveva dimostrato sempre grande competenza e professionalità.