“Dispiace non aver ascoltato, se non da parte dell’Ingegnere Civitillo, una parola che valorizzasse il sacrificio e lo sforzo che i lavoratori della Menarini hanno sostenuto per tenere aperta l’azienda. É giusto ricordare che se dallo stabilimento di Flumeri escono pullman per vari clienti, tra cui la Regione Campania, lo si deve alla lotta ed alla lungimiranza dei lavoratori prima e del sindacato dopo. Le istituzioni dovrebbero partire da questo ‘esempio’ per trovare la determinazione per pianificare politiche industriali in una logica di collaborazione istituzionale a vari livelli”. Giuseppe Morsa, segretario della Fiom Cgil, commenta così la visita del Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca e parla “propaganda che, seppur legittima, resta tale”.
“La visita effettuata dal Presidente De Luca presso lo Stabilimento Menarini di Flumeri, al pari della precedente del Ministro Urso, testimonia l’importanza strategica che riveste l’ex IIA per lo sviluppo della nostra provincia e dell’intero Paese. Basti pensare – continua Morsa – che se la Menarini riuscisse ad aggredire il mercato di riferimento italiano potrebbe triplicare le commesse del 2024. Tuttavia, come è noto, persistono ancora tante ‘criticità sistemiche’ che rischiano di rallentare il piano di risanamento e poi di rilancio che la proprietà sta implementando”.
Il segretario della Fiom Cgil auspica più collaborazione tra la politica e le istituzioni “utile a favorire il miglioramento delle condizioni di sviluppo attraverso politiche industriali. Nostro malgrado, analizzando le ultime due importanti ed autorevoli visite ricevute degli esponenti politici di centrodestra e centrosinistra, questa esigenza non sembra essere stata ben recepita dai nostri ospiti. In questa direzione – conclude – non abbiamo registrato nessun impegno”.