Volge al termine la settimana di avvicinamento ad Avellino-Rieti, match valevole per la 16esima giornata di campionato Lega Pro, girone C. Il kickoff è fissato per domani alle ore 17.30.
Prima della consueta conferenza stampa di mister Capuano, è stato il responsabile dell’area tecnica Salvatore Di Somma a prendere la parola. Con l’occasione, il direttore ha chiarito alcuni aspetti che hanno caratterizzato la settimana biancoverde, invitando tutti a tenere gli occhi fissi sulla partita di domani.
Prima della consueta conferenza stampa di mister Capuano, è stato il responsabile dell’area tecnica Salvatore Di Somma a prendere la parola. Con l’occasione, il direttore ha chiarito alcuni aspetti che hanno caratterizzato la settimana biancoverde, invitando tutti a tenere gli occhi fissi sulla partita di domani.
Unica “distrazione”, un commosso ricordo del 23 novembre 1980. “Oggi, come da 39 anni a questa parte, è per me una giornata particolare, diversa dalle altre. Di quel giorno ricordo tutto, ogni immagine impressa nella mente. Ad Avellino ho dato il cuore e continuerò a darlo. Il legame che ho con questa maglia, con questa città e questa provincia è straordinario, per certi versi inspiegabile”.
Anche mister Capuano ha un ricordo molto profondo di quella data: “ero un ragazzino, a Pescopagano, mi vengono i brividi ancora adesso. Cadde la chiesa che ero solito frequentare, le morti di quel giorno sono una ferita ancora aperta”.
Sul Rieti: “li ho visti giocare in più di un’occasione e mi hanno sempre fatto un’ottima impressione. Esprimono un buon calcio, hanno un attacco di tutto rispetto ed al netto di ogni problema o pretattica sarà una partita durissima ma per noi è la partita della vita”.
Il mister ha ridimensionato voci che parlavano di alterchi tra lui ed i tesserati. “Vi prego di credermi, non ci sono stati screzi o malumori particolari”.
“Per quel che riguarda la partita di domani – ha concluso – voglio vedere una squadra più viva, più reattiva e più veemente nelle scalate in avanti. Credo che ai miei ragazzi possa rimproverare poco, siamo stati anche sfortunati. Abbiamo interpretato bene i match contro le 5 squadre più forti del campionato, solo con la Casertana abbiamo totalmente sbagliato l’approccio in termini di aggressione. Dobbiamo ritrovare la nostra verve, senza cercare alibi. La fortuna aiuta chi la cerca”.