L’Ottava Sezione del Tribunale del Riesame di Napoli sarà chiamata, oggi, ad esaminare il ricorso presentato dalla difesa di Angelo Peluso, ventiquattrenne di Avellino, attualmente agli arresti domiciliari. Questa mattina, l’avvocato Gaetano Aufiero discuterà degli arresti domiciliari a cui è sottoposto il 24enne accusato di aver esploso ben cinque colpi d’arma da fuoco, contro una Q3 a rione Mazzini. La misura cautelare era stata disposta dal Gip del Tribunale di Avellino dopo che il giovane era stato individuato come il presunto responsabile di un episodio avvenuto il 16 agosto scorso: alcuni colpi di pistola esplosi contro l’auto di Francesca Sardella, venditrice ambulante di hotdog e tiktoker, parcheggiata in via Leprino.
Il Gip respinse l’eccezione di nullità della misura cautelare emessa nei confronti del giovane e convalidò la misura emessa nel confronti del 24enne. Eccezione avanzata dai suoi legali Gaetano Aufiero, Stefano Vozzella e Gerardo Santamaria. Intanto le indagini continuano da parte degli agenti della squadra Mobile di Avellino per individuare il complice alla guida della Lancia y nera. In serata potrebbero arrivare gli esiti del tribunale del Riesame.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori della Squadra Mobile, i colpi sarebbero stati esplosi da una Lancia Y nera in movimento. Le indagini, condotte dalla sezione che si occupa di criminalità organizzata e coordinate dall’ispettore Genovese, hanno portato all’identificazione di Peluso grazie all’analisi di filmati e alle testimonianze raccolte sul posto.
La difesa ha contestato la legittimità della misura cautelare, sostenendo la nullità del provvedimento per l’assenza di un interrogatorio preventivo in relazione al reato di detenzione abusiva di arma. Una posizione che non ha trovato concorde il pubblico ministero Luigi Iglio, presente all’interrogatorio di garanzia, né il Gip, che aveva respinto l’eccezione.