Proseguono i controlli nei comuni dell’Irpinia. in linea con le direttive impartite dal Prefetto di Avelino Dr.ssa Paola Spena, da parte dei Carabinieri del Comando Provinciale di Avellino con l’effettuazione di mirati servizi finalizzati alla prevenzione ed alla repressione di reati, in particolare quelli di tipo predatorio e soprattutto al contrasto delle attività illecite legate al fenomeno dell’uso e spaccio di sostanze stupefacenti.
Numerose sono state le pattuglie impiegate, di giorno e di notte con personale sia in divisa che in borghese.
In tale contesto:
– i Carabinieri della Compagnia di Mirabella Eclano hanno intercettato un uomo originario di Fontanarosa, già noto alle Forze dell’Ordine, che era alla guida della propria autovettura mentre fumava uno “spinello”.
Sottoposto a perquisizione personale, veicolare e domiciliare, l’uomo è stato trovato in possesso di circa 10 grammi di sostanze stupefacenti, nonché di materiale utile al taglio e confezionamento delle stesse.
Per il 65enne è scattato il deferimento in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Benevento con una duplice accusa: non solo la detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, ma anche la guida sotto l’effetto di droghe, che gli è costato il ritiro immediato della patente di guida ed il fermo amministrativo del veicolo;
– costante è stato l’impegno dei Carabinieri della Compagnia di Solofra che, per garantire la sicurezza e il benessere della comunità, hanno intensificato i loro sforzi nella prevenzione e repressione dei reati predatori continuando, ininterrottamente, a porre attenzione all’attività di perlustrazione e di controllo del territorio nei comuni della Valle dell’Irno, sia con finalità di deterrenza che per intervenire con tempestività ed efficacia all’occorrenza.
Nell’ambito di tali servizi, i militari dell’Arma hanno proceduto al controllo di un giovane extracomunitario che si aggirava in atteggiamento sospetto, per le strade che conducono al polo conciario di Solofra. Quest’ultimo, già noto alle forze di polizia, al momento del controllo, non ha fornito ai militari operanti una valida giustificazione in merito alla sua presenza in quel luogo.
Dagli accertamenti il 29enne è risultato censito in banca dati con diversi alias.
Alla luce delle evidenze emerse, a suo carico è stata avanzata proposta per l’emissione del Foglio di Via Obbligatorio.