Con 31 voti favorevoli, 12 contrari e un astenuto, il consiglio regionale della Campania ha approvato anche la proposta di legge (ad iniziativa del capogruppo del Pd, Mario Casillo) che preve alcune modifiche alla legge elettorale regionale del 2009.
La nuova legge prevede: l’eliminazione del limite del 65% del premio di maggioranza; l’introduzione di una soglia di sbarramento al 2,5 per cento per tutte le liste; la riduzione del numero di firme necessarie per la presentazione delle stesse; la sospensione, a decorrere dalla prossima Legislatura, dalla funzione di Consigliere regionale nel caso l’eletto venga nominato Assessore regionale; la ineleggibilità dei Sindaci dei Comuni campani fino a 5000 abitanti, oltre a quella, già prevista per quelli di Comuni con popolazioni superiori, prevedendo l’obbligo, in caso di candidatura alle elezioni regionali, di dimissioni tre mesi prima del termine della Legislatura.