Il Bilancio di Previsione del Comune di Avellino approderà in consiglio comunale lunedì prossimo, il 12 maggio. Nel frattempo sono stati presentati 6 emendamenti: uno dal gruppo di Siamo Avellino, uno dal consigliere Giuseppe Giacobbe (Moderati e Riformisti) e quattro dai gruppi festiani Davvero e Viva la Libertà. Emendamenti che prima di arrivare in Aula sono passati al vaglio dei dirigenti comunali e dei revisori. “Oggi – ha detto il consigliere dem Antonio Gengaro durante la conferenza stampa che si è tenuta stamattina presso la sede Pd di via Tagliamento – sono arrivati i pareri dei revisori dei conti, che bocciano gli emendamenti presentati da Giacobbe e dai festiani, mentre l’unico parere favorevole è stato dato a quello presentato dalla sindaca Nargi e dal capogruppo di Siamo Avellino Luigi Mattiello. In ogni caso la nostra posizione è molto chiara: la questione degli emendamenti non andava proprio riaperta. I termini per la presentazione erano chiari; anche perché non è che ad ogni consiglio comunale che va deserto si riaprono i termini per la presentazione degli emendamenti. Si andrebbe avanti all’infinito”.
L’ESPOSTO ALLA CORTE DEI CONTI
“Questo è un Bilancio che conserva un parere sostanzialmente negativo da parte del collegio dei revisori. C’è una responsabilità anche penale da parte di chi approva il Bilancio. Noi amiamo fare un’opposizione politica, nel merito, sulle questioni, ma in questo caso, siccome è una vicenda molto delicata, noi faremo un esposto alla Corte dei Conti sul Bilancio, e anche in altre sedi qualora sia possibile. Perché nelle carte del Comune bisogna guardare con grande attenzione e chiarezza, e devono farlo anche gli organi competenti per legge. Quindi noi non ci fermeremo questa volta ad una opposizione solo politica, ma andremo oltre, perché si parla degli interessi della città, dei conti della città. Quello a cui abbiamo assistito e stiamo assistendo è uno spettacolo indegno”.
IL GIUDIZIO SULL’AMMINISTRAZIONE NARGI
“Dal Bilancio dipendono pure i lavori per lo stadio Partenio. Vedremo come andrà a finire. Penso che la città abbia bisogno di un’Amministrazione migliore di questa. Abbiamo visto gli assessori non presentarsi in Aula. Nell’ultima Assise non c’era nemmeno il presidente. Approvano il Bilancio e poi dicono che servono i correttivi. La maggioranza per 4 o 5 volte ha fatto cadere il numero legale, non è mai esistito un comportamento come questo ad Avellino. E poi i consiglieri comunali ridotti a burattini che non esprimono un pensiero… Siamo agli anni più bui di questa città dal punto di vista istituzionale. Credo che in queste condizioni amministrare bene sia molto difficile… L’unica cosa che si dovrebbe sapere per certo è che una volta all’anno il Comune presenta il Bilancio… ma come è possibile che si facciano saltare tutte le scadenze previste dalla legge? Vuol dire che c’è uno scollamento totale della macchina amministrativa”.
SI FANNO OPPOSIZIONE DA SOLI
“Al di là di tutte le questioni burocratiche e legali, sostanzialmente se non c’è una maggioranza unita non si va da nessuna parte. Noi abbiamo anche una difficoltà, perché all’interno della maggioranza c’è anche l’opposizione. Noi possiamo essere solo seri. Anche se tra di noi ci sono sensibilità diverse, in Aula abbiamo sempre cercato di essere uniti. Loro sulla questione stadio hanno cambiato idea 4 o 5 volte nel giro di due giorni. E c’è ancora la questione dell’affidamento che resta in sospeso”.