Concessioni edilizie, una delle società coinvolte nell’inchiesta “Aste ok”, “Lara immobiliare”, apre un contenzioso con il Comune di Avellino e ricorre al Capo dello Stato, Sergio Mattarella per far valere le proprie ragioni. Intanto, Palazzo di città ha deciso di opporsi affidandosi all’avvocato Alfonso Preziosi.
La vicenda si riferisce a fatti che sono stati già oggetto di un procedimento penale per falso che si è concluso con la prescrizione per gli imputati. Al centro del contenzioso tra la società e l’ente ci sono le pratiche edilizie sui beni beni immobiliari che facevano parte del patrimonio della Lara immobiliare. Beni oggi tutti sotto sequestro su provvedimento della DDA.
Si tratta di concessioni edilizie rilasciate dal comune derivanti da dichiarazioni della società in merito a proprietà immobiliari ricadenti sul territorio comunale ed in particolare a Parco Santo Spirito. Il tribunale avrebbe certificato non valide le dichiarazioni della Lara Immobiliare. Il Comune di Avellino avrebbe proceduto a ritirare tutte le concessioni edilizie.
A firmare il ricorso della Lara immobiliare è stato, qualche mese fa l’avvocato Edoardo Volino, ma dopo la nomina ad assessore al Contenzioso e alla Trasparenza, per evitare ipotetiche incompatibilità ha rinunciato all’incarico di legale della società.