AVELLINO – Effetti dell’inchiesta Dolce Vita sui cantieri pubblici di Avellino: si ferma anche l’appalto per i lavori di riqualificazione a Quattrograna. Con un’ordinanza dirigenziale pubblicata questa mattina all’albo pretorio, si ufficializza la risoluzione del contratto che era stato stipulato con uno degli imprenditori coinvolti nel secondo filone dell’inchiesta, quello per le presunte tangenti all’ex sindaco Gianluca Festa. La stessa procedura di risoluzione del contratto ha riguardato pochi giorni fa l’appalto per la riqualificazione degli alloggi popolari a Bellizzi, in via Settima Traversa.
Anche nel caso dell’appalto di Quattrograna la ditta che si è aggiudicata l’appalto ha provato ad evitare il peggio attuando modifiche agli assetti societari, riducendo le quote societarie di cui è titolare l’imprenditore indagato, ma la mossa non è stata giudicata sufficiente.
I lavori in questione rientrano nel “Programma complessivo di riqualificazione urbana e di sicurezza della città di Avellino: Ambiti Quattrograna – Bellizzi” e prevede, tra l’altro, “l’attuazione della Riqualificazione del quartiere Quattrograna per l’importo complessivo di 5.862.953,44 euro”. In particolare l’appalto che dovrà ora ripartire da zero è quello che riguarda uno dei quattro sub comparti nei quali è stato suddiviso, il sub-comparto 2, che comprende la riqualificazione delle urbanizzazioni primarie e secondarie, gli edifici residenziali pubblici, la viabilità e le aree a verde pubblico attrezzato esistenti, nonché gli spazi pubblici e parcheggio da realizzarsi”. Per il sub comparto 2, l’appalto era stato aggiudicato all’impresa Ima Appalti Srl, per un importo complessivo di 808.521,99 euro, oltre 34.479,05 euro per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso, per un totale complessivo pari a 843.001,04 euro, il tutto oltre Iva come per legge”.